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Melandri inizia la nuova avventura con BMW

Friday, 21 October 2011 12:53 GMT
Melandri inizia la nuova avventura con BMW
A meno di 48 ore dal successo di Gara 2, proprio all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, Marco Melandri ha iniziato la sua nuova avventura nel Mondiale Superbike da pilota ufficiale BMW Motorrad Motorsport. Vice-campione del Mondo 2011 con 4 vittorie ed un bottino complessivo di 15 podi, il ravennate ha preso contatto per la prima volta nella giornata di test di martedì 18 ottobre con la BMW S1000RR, sua nuova "compagna di viaggio" per la stagione 2012.


Affiancando il "runner-up" del mondiale 2010 Leon Haslam, Melandri si è ritrovato al proprio box due differenti versioni della Superbike di Monaco: la S1000RR in configurazione 2011 presa "in prestito" proprio dal suo nuovo team-mate, ma anche la moto 2012 con diverse modifiche essenziali, destinate a produrre un bel salto di qualità sul piano velocistico per l'anno venturo.


Con la S1000RR approntata secondo le indicazioni di Haslam, Marco ha pensato più che altro a farsi un'idea generale sulle caratteristiche della 4 cilindri tedesca. "L'obiettivo è stato quello di verificare il feeling con la moto: la buona notizia è che, nonostante abbiamo uno stile di guida diverso, le sensazioni sono le stesse di Leon. Principalmente mi sono concentrato sul trovare la migliore posizione di guida, in seconda battuta posso ritenermi soddisfatto dei riferimenti cronometrici. In questi test non siamo scesi in pista con l'obiettivo di cercare il tempo sul giro, a sensazione, pertanto, possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti dei responsi.


Con questi dati adesso sappiamo dove lavorare per crescere e migliorare la messa a punto generale della moto. Ci sono tante modifiche da apportare, ma d'altronde eravamo soltanto alla nostra prima giornata di lavoro insieme. Tra i diversi aspetti, ad esempio, c'è la necessità di trovare una posizione di guida più confortevole tra sella e manubrio perché sono un po' più piccolo rispetto a Leon. Ad ogni modo le sensazioni restano comunque positive: non abbiamo lavorato tantissimo in materia di elettronica, preferendo non modificare il controllo di trazione. Come detto, per me era più importante cercare il feeling con la nuova moto e penso ci siamo riusciti".